Tra gli alberi che formano il Bosco di Valzo si può ritrovare una storia, passo dopo passo, ripercorrendo le tracce di una passione per la scienza e per lo sviluppo della cultura.
È un bosco che ha un nome proprio e permette di ricordare la figura di Carmela Cortini Pedrotti. Il bosco acquistato da Franco Pedrotti, botanico di fama internazionale che ha voluto creare questa riserva naturale per proteggere la biodiversità e dare un senso concreto alla memoria per la sua compagna di una vita intera.
Si trova a Valzo, comune di Vallecastellana, Provincia di Teramo, nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso – Monti della Laga. Si estende fra 800 e 1100 metri su un’area di 32 ettari ed è formato da un bosco di roverella, con presenza di carpino nero, cerro, castagno, leccio sui “valzi” rocciosi e – nella parte più alta – anche faggio; lungo il ruscello che nasce da una sorgente all’interno del bosco cresce il salice bianco.
Il “Bosco” attualmente è un ceduo con pochi alberi di alto fusto; è destinato a diventare spontaneamente un bosco di alto fusto con alberi di grandi dimensioni e cioè una fustaia disetanea interessata dal processo ecologico della fluttuazione, ove gli alberi compiono il loro ciclo completo – dal seme allo sviluppo della plantula e quindi dell’albero – fino alla loro caduta per cause naturali.
Dal 18 gennaio 2021, il Bosco “Carmela Cortini” di Valzo, con la firma dell’atto notarile, è diventato proprietà del Fondo Ambiente Italiano (FAI), che ne curerà la protezione, la conservazione e la valorizzazione naturalistica.
Un bosco può significare molte cose: un ecosistema; un elemento vitale nel quale si rinnovano i cicli naturali e si “producono” i servizi ecosistemici; un modo per conservare la natura e gli equilibri. Questo bosco ha un valore aggiunto che è dato dalla testimonianza di una vita dedicata alla scienza e alla natura. Una donna che ha dedicato la propria vita a far crescere la conoscenza scientifica, svolgendo attività di ricerca e di docenza, pubblicando studi e partecipando a conferenze di rilevanza internazionale.
È bello immaginare che quei rami, quei tronchi, continuino a crescere ed evolvere, dimostrando il ruolo della scienza come guida per affrontare il futuro che ci attende: un bosco che è un laboratorio vivo, dove svolgere ricerche scientifiche e studiare le modificazioni e i cambiamenti, raccogliendo dati e apprendendo lezioni (a cura di Andrea Ferraretto, Roma).
Video dedicato al Bosco Carmela Cortini di Valzo
https://www.youtube.com/watch?v=LWEzvxOfzyo&t=1412s
Servizio del TG1 sul bosco di Valzo
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1c02e321-b49c-46de-91b7-9f445a389477-tg1.html
Una meravigliosa favola!
antpnio de roberto